R.S.P.P.
L’organizzazione della sicurezza nella scuola ha la finalità di attivare comportamenti responsabili ed adeguati in una scuola sicura.
In particolare:
- la scuola deve diventare sicura nelle strutture, negli impianti e nella gestione
- il personale deve operare secondo una cultura della salute e della sicurezza
- gli alunni devono essere formati ad una cultura della tutela della salute e della sicurezza che potrà poi essere da loro trasportata nel mondo del lavoro.
Per garantire la sicurezza, il DECRETO LEGISLATIVO 9 aprile 2008, n. 81 prevede strumenti gestionali nuovi:
- il documento sulla sicurezza, aggiornato periodicamente, che contiene la valutazione dei rischi e le relative misure di prevenzione e protezione
- il Piano di evacuazione rapida
- vari organismi permanenti, con funzioni specifiche in materia di sicurezza
- la partecipazione dei lavoratori, alla gestione di tutte le fasi del processo; va ricordato che gli studenti sono addirittura equiparati ai lavoratori, durante le attività (come le esercitazioni di laboratorio, educazione fisica) che comportano l’uso di apparecchiature e attrezzature di lavoro.
Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione: Rosselli Gianfranco
- L’articolo 33 del D.Lgs. 81/08 elenca i suoi obblighi che sono:
a) individuazione dei fattori di rischio, valutazione dei rischi, individuazione delle misure di sicurezza e salubrità dell’ambiente di lavoro, nel rispetto della normativa vigente sulla base della specifica conoscenza dell’organizzazione aziendale;
b) elaborazione delle misure preventive e protettive e dei sistemi di controllo delle misure adottate;
c) elaborazione delle procedure di sicurezza per le varie attività aziendali;
d) proposta di programmi di formazione e informazione per i lavoratori.
e) partecipazione alle consultazioni in materia di tutela della salute e sicurezza sul lavoro, nonché alla riunione periodica;
f) fornire ai lavoratori le informazioni di cui all’articolo 36 Decreto Legislativo, 09/04/2008 n. 81, G.U. 30/04/2008 (sezione IV – Formazione, Informazione e addestramento).
A tal proposito all’interno della scuola collabora alla realizzazione del piano di sicurezza, valutazione rischi e segnala al datore di lavoro eventuali inadempienze o irregolarità sul lavoro in collaborazione con medico competente e RLS. Mentre all’esterno della scuola si interfaccia essenzialmente con gli organi di vigilanza territoriali, e in sede di ispezione affianca gli organi esterni fornendo loro chiarimenti in merito al documento di valutazione rischi.
Coordinatore Generale delle Emergenze: sig. Filippo Di bella
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza: prof. Andrea Magri
- Il compito principale di un Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) sta nel monitorare la gestione della sicurezza affinché siano rispettate le norme stabilite dal Testo Unico sulla Salute e Sicurezza sul Lavoro (Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81). Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) è dunque il punto di riferimento dei lavoratori sugli aspetti che riguardano la salute e la sicurezza sul lavoro.
Documenti necessari per la conoscenza e la messa in pratica del piano di sicurezza dell’Istituto di Istruzione Superiore “E.Vanoni”:
- Documento di Valutazione dei Rischi (in data 29.10.2024 è stato acquisito agli atti il Documento Valutazione Rischi rev .15, ai sensi dell'art. 28 del DLgs 81/2008 e tutti i documenti correlati)
- Documento di Valutazione dei Rischi per le lavoratrici gestanti
- Piano di Emergenza ed Evacuazione completo di Piano di Primo Soccorso
- Organigramma sicurezza
Manuali informativi, procedure di sicurezza, guide operative e vademecum per il personale dell’Istituto di Istruzione Superiore “E.Vanoni”:
- Manuale Informativo e Procedure di Sicurezza – Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi e Assistenti Amministrativi
- Manuale Informativo e Procedure di Sicurezza – Collaboratori Scolastici e Collaboratori Scolastici con compiti di assistenza agli allievi
- Guida rapida evacuazione
- Guida rapida evacuazione refettorio
- La sicurezza a scuola – vademecum per il personale scolastico
La segnaletica di sicurezza è il mezzo più diretto per estendere le informazioni agli occupanti dei luoghi di lavoro. Alcuni esempi:
Cartelli di divieto | Forma rotonda – Pittogramma nero su fondo bianco, bordo e banda rossi.
Esempi: Vietato fumare – Vietato ai pedoni |
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Cartelli di avvertimento | Forma triangolare – Pittogramma nero su fondo giallo.
Esempi: Pericolo di inciampo – Pericolo apparecchiature sotto tensione |
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Cartelli di prescrizione | Forma rotonda – Pittogramma bianco su fondo azzurro.
Passaggio obbligatorio per i pedoni, Guanti di protezione obbligatoria |
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Cartelli di salvataggio | Forma quadrata o rettangolare – Pittogramma bianco su fondo verde.
Esempi: Pronto soccorso, Percorso, Uscita di emergenza |
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Cartelli per le attrezzature antincendio | Forma quadrata o rettangolare – Pittogramma bianco su fondo rosso.
Esempi: Estintore, Manichetta antincendio |
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Ostacoli | Per la segnalazione di ostacoli e di punti di pericolo, per segnalare i rischi di urto contro ostacoli vanno utilizzate fasce di colorazione gialle nere ovvero rosse e bianche con inclinazione di circa 45 gradi. | |
Vie di circolazione | Le vie di circolazione dei veicoli vanno segnalate con strisce continue di colore bianco o giallo. |